Aumentano i furti di scooter in Italia, in modo trasversale, nelle varie regioni d’Italia: il modello più ambito dai ladri.
Negli ultimi anni, in Italia si è registrato un preoccupante aumento dei furti di scooter, con una media di oltre 2.000 veicoli rubati ogni mese, equivalenti a circa 74 al giorno. Tale fenomeno colpisce, in particolare, regioni come la Campania, il Lazio e la Sicilia, che registrano il maggior numero di casi. C’è un modello, tra questi, che fa particolarmente gola ai malviventi: ecco qual è.
Boom di furti di scooter in Italia
Secondo i dati riguardanti i furti in Italia, nel 2023 sono stati rubati 31.856 veicoli a due ruote, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente.
Di questi, solo il 42% è stato recuperato e restituito ai legittimi proprietari, mentre il restante 58% è scomparso, rivenduto -con molta probabilità – nei mercati esteri o smantellato per il commercio illecito di pezzi di ricambio.

Una maggiore incidenza di furti è registrata in Campania, dove sono emersi ben 6.272 casi, seguita dal Lazio con 5.842 unità rubate e dalla Sicilia con 5.298.
La Lombardia e la Toscana si accordano anch’esse con numeri importanti, rispettivamente 4.613 e 2.061 furti. Il fenomeno, dunque, è diffuso, trasversalmente, in tutto lo Stivale.
Il modello più rubato
Tra i modelli più ambiti dai ladri, c’è l’Honda SH: nel 2023, infatti, ne sono state rubate ben 7.226 unità, rappresentando quasi un quarto del totale dei furti di scooter.
Seguono il Piaggio Liberty con 2.332 furti e la Vespa con 1.878. L’Aprilia Scarabeo e il Kymco Agility completano la lista dei primi cinque modelli più rubati.
Per contrastare questa piaga, è fondamentale adottare misure preventive al fine di evitare il furto del proprio scooter. Pertanto, è consigliabile parcheggiarlo in zone ben illuminate e trafficate, utilizzare dispositivi antifurto di qualità e installare sistemi di localizzazione satellitare.